I volontari che dallo scorso 9 di agosto sono in presidio permanente all’esterno di palazzo Broletto non ci stanno e non cedono. “Il presidio continua” affermano dopo il trambusto suscitato dalle segnalazioni che nelle scorse ore hanno sollevato la questione del pubblico decoro in relazione a questa manifestazione contro il nuovo depuratore sul fiume Chiese.

“Noi non stiamo creando problemi all’ordine pubblico – ha detto Marco Apostoli del coordinamento del presidio – Sarebbe una forzatura sgomberarci. Il presidio qui in piazza non ha mai creato problemi. Come tutti i presidi ci sono gli striscioni e noi crediamo di aver rispettato il decoro”.

Apostoli attacca poi il prefetto Attilio Visconti, ormai da mesi Commissario straordinario per il depuratore: “Mai nessuno si è lamentato dicendo che il presidio dà fastidio. Certo, dà fastidio al Commissario Prefetto e mi sembra anche specioso che lui chieda sostegno al sindaco Del Bono di venire qui lui a sgomberarci”.

“Se il Prefetto non intende avere qui sotto il presidio – chiosa Apostoli – venga giù o ci convochi, facciamo quattro chiacchiere e cerchiamo di capire quale soluzione migliore trovare per la depurazione del lago”.