Quasi 6mila metri cubi di terreno e oltre 8 mila metri quadrati di area boschiva distrutti. Un bilancio catastrofico quello registrato in Valsabbia dai carabinieri forestali. Tre le persone denunciate con sanzioni che hanno raggiunto i 155mila euro.

La prima denuncia è scattata a Bione dove il titolare di un’impresa boschiva avrebbe realizzato più di un chilometro di strada senza alcuna autorizzazione. Un gesto che ha portato allo sbancamento di 1418 metri cubi di terreno distruggendo così la vegetazione. Un’opera che ora il titolare pagherà cara, considerata la sanzione di 85mila euro.

A Odolo invece sono stati distrutti 2600 metri cubi di superficie boschiva con una sanzione pari a 42mila euro. La terza denuncia infine è scattata ad Agnosine dove, durante il lavoro di rimodellamento di un versante nei pressi di un’acciaieria, sono stati distrutti 4680 metri cubi di terreno.