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Donna legata per strada dopo un sequestro. Due arresti

Sequestro di persona, tortura e violenza sessuale aggravata: sono accuse pesantissime quelle che hanno portato all’arresto di due uomini di 41 e 30 anni, destinatari di un’ordinanza di custodia cautelare eseguita dai Carabinieri della Compagnia di Salò. Il provvedimento è stato emesso dal Gip del Tribunale di Brescia su richiesta della Procura, dopo un’indagine lampo partita l’11 settembre, quando una donna di origini brasiliane era stata trovata priva di sensi e con mani e piedi legati lungo una strada secondaria di Polpenazze del Garda.

Dalle indagini coordinate dal pm Alessio Bernardi è emerso che la donna sarebbe stata tenuta segregata per due giorni in una villa di Soprazocco di Gavardo, dove sarebbe stata costretta ad assumere sostanze stupefacenti contro la sua volontà e sottoposta a prolungate violenze fisiche e sessuali anche cruente. A confermare questa ricostruzione ci sono i riscontri medici e tossicologici raccolti dopo il ricovero.

All’alba dell’11 settembre la vittima era stata abbandonata legata e in stato di semi-incoscienza lungo la carreggiata, con l’obiettivo — secondo gli inquirenti — di ritardare i soccorsi e ostacolare le indagini. A trovarla sono stati alcuni passanti, che hanno allertato i soccorsi.

Il Gip parla di “condotte di eccezionale gravità” e motiva la custodia cautelare con il pericolo di reiterazione e la particolare violenza del quadro emerso. Entrambi gli indagati sono stati arrestati, mentre le indagini proseguono per ricostruire ogni dettaglio della vicenda e verificare il possibile coinvolgimento di altre persone.

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