Un’altra tragedia sulle strade bresciane. È morto all’ospedale Civile di Brescia il motociclista rimasto gravemente ferito domenica mattina in un incidente a Berzo Inferiore. La vittima è Luigi Cotti, 44 anni, residente a Gianico, giardiniere di professione e maestro di sci molto conosciuto in Valle Camonica.
L’incidente è avvenuto poco prima delle 9 di domenica 17 agosto in via Manzoni. Secondo le prime ricostruzioni dei carabinieri di Esine, Cotti stava percorrendo il rettilineo in direzione Berzo quando una vettura guidata da un 32enne camuno avrebbe invaso la corsia opposta per svoltare a sinistra. L’impatto è stato inevitabile: la moto ha centrato la fiancata destra dell’auto e il centauro è stato sbalzato sull’asfalto.
Secondo quanto riporta il dorso bresciano del Corriere, un ciclista di passaggio ha riferito che il casco si sarebbe staccato durante la caduta, provocando al motociclista un violentissimo trauma cranico. Sul posto sono intervenuti automedica, ambulanze e l’elisoccorso, che lo ha trasportato in codice rosso ai Civili di Brescia. Le sue condizioni erano da subito apparse gravissime: nonostante i tentativi dei medici, il 44enne è deceduto lunedì.
Il giovane automobilista si era subito fermato a prestare soccorso e ha collaborato con le forze dell’ordine. Saranno ora i rilievi a stabilire le eventuali responsabilità.
Con la morte di Luigi Cotti sale a 40 il numero delle vittime della strada in provincia di Brescia dall’inizio dell’anno, già due in più rispetto all’intero 2024. Un bilancio che conferma la drammatica emergenza sicurezza sulle strade bresciane.