Prende il via il ‘Pnrr dei territori’ per l’edilizia Pubblica, e come conferma l’assessore alla Casa e Housing sociale, Alessandro Mattinzoli (Forza Italia), questa è “un’opportunità unica e concreta per i Comuni”. Per Brescia sono stati approvati 32 progetti per un contributo pari a 72.290.955 di euro, tra ALER (Azienda Lombarda per l’Edilizia Residenziale) e Comuni.

Con le risorse del Pnrr (Piano nazionale di ripresa e resilienza) attraverso il Fondo Complementare, si è chiuso il bando ‘Sicuro, verde e sociale’ per la riqualificazione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica. Aperto nello scorso novembre, come previsto dalla delibera approvata dalla Giunta regionale su proposta dell’assessore Mattinzoli, la misura vede disponibile per tutta la Lombardia una cifra pari a 250 milioni di euro, tutti a fondo perduto, per finanziare numerose proposte progettuali (32 di Aler e 66 dei Comuni), che interesseranno più di 2300 alloggi.

Inizia ora il percorso di approvazione definitiva da parte del Ministero delle Infrastrutture che si esprimerà entro il prossimo 31 marzo.

“Parte così – commenta l’assessore Mattinzoli – il ‘Pnrr a favore dei territori’, una concreta e unica opportunità. Dopo Ecobonus e Programma sulla qualità dell’abitare (PINQUA), che stanno interessando i grandi centri urbani, con il Fondo Complementare abbiamo voluto coinvolgere tutto il territorio, a partire dai Comuni con meno di 30.000 abitanti, visto che per la prima volta si è deciso di dedicare a questi una parte delle risorse, in modo che nessuno possa rimanere indietro”.

“Infatti – aggiunge – anche nei piccoli centri c’è un patrimonio pubblico che deve essere valorizzato e ristrutturato per dare le giuste opportunità a giovani coppie, anziani, famiglie. L’attenzione è su tre temi: interventi nei centri a elevato rischio sismico, efficientamento energetico e lavori di riqualificazione edilizia”.

“Tutti sappiamo – conclude l’assessore Mattinzoli – quanto sia fondamentale che le risorse del Pnrr vengano impegnate con una visione strategica e di rilancio socio-economico della nostra regione. Nemmeno un euro dovrà andare perduto. Visto il grande successo del bando, e constatato che ci sono molte proposte ammissibili, ma al momento non finanziabili, abbiamo inviato al Ministero una richiesta per verificare la possibilità di incrementare ulteriormente le risorse disponibili”.

Ecco i dati per provincia

Con un contributo pari a 39.274.041 di euro a Bergamo sono stati approvati 14 progetti; a Como (con 7.195.097 di euro) 5 progetti, a Cremona (con 1.952.364 di euro) 3 progetti, a Lecco (con 7.110.822 di euro) 2 progetti, a Lodi (con 18.702.863 di euro) 6 progetti, a Monza- Brianza (con 4.421.063 di euro)2 progetti, a Milano (con 39.280.089 di euro) 12 progetti, a Mantova (con 15.911246 di euro) 10 progetti, a Pavia (con 11.023.395 di euro) 6 progetti, a Sondrio (con 8.876.300 di euro) 3 progetti, a Varese (con 26.826.260 di euro) 3 progetti.