Alla luce delle ultime frane nelle valli un aggiornamento della situazione delle strade provinciali colpite dal maltempo. La Strada provinciale 84 km 7+400 a Cevo, chiusa in serata a causa di una frana, è stata riaperta con senso unico alternato a vista. Oggi proseguiranno i lavori di pulizia e ripristino.

Il passo del Crocedomini, già chiuso dal 31 ottobre dal lato della Valtrompia e della Valle Sabbia, ora è bloccato anche dal lato della Valle Camonica a causa di alcune nevicate. Mentre sulla SP345 tra Brozzo e Tavernole è stato istituito il senso unico alternato regolato da impianto semaforico per problemi sulla sede stradale.

In mattinata una nuova frana ha invaso la carreggiata sulla SP6 al km 9+600 a Cevo; i mezzi sono all’opera e al momento non è necessario predisporre la chiusura della strada. Restano ancora chiuse la SP9 km 11+600 a Gargnano, la SP5 a Borno, la provinciale 345 a Collio al km 33+700 e la SP38 km 15+100 a Tignale per alcune frane.

Esondazioni anche a Gavardo. Il sindaco Davide Comaglio aveva dato l’allerta già nel pomeriggio di ieri con un post su Facebook, dove consigliava ai cittadini di fare attenzione. Ieri notte il fiume Chiese è esondato in via Tebaldina (circa 10cm) e nel park di via Anderloni. Subito è intervenuto il Personale dell’ufficio tecnico e i volontari del Gruppo di Protezione Civile. Inoltre era stato chiuso in via precauzionale il ponte sul Vrenda a Sopraponte.

Trascorsa la notte, in prima mattinata il Chiese si era abbassato sotto il livello di esondazione di una ventina di centimetri, ma secondo gli ultimi aggiornamenti il limite di esondazione è stato nuovamente superato di una decina di centimetri (misurazione 267 cm contro i 259 del limite).

Sul posto l’assessore alla Protezione Civile Caterina Manelli con i volontari del Gruppo di PC. Rimangono tutte le attenzioni e divieti fino a fine emergenza.