In quattro giorni due arresti. In manette sono finiti gli autori di una serie di furti nell auto che avevano emsso in allarme i bresciani della zona centro e sud della città.

UN ARRESTO IN VIA MILANO

Il primo arresto è avvenuto nella notte tra sabato e domenica, quando la Volante dedicata alla zona di Via Milano ha sorpreso nel buio un ragazzo che, con fare sospetto, stava rovistando all’interno del bagagliaio di un veicolo in sosta.

Il giovane, peraltro già conosciuto dalle forze dell’ordine per precedenti specifici e spesso destinatario di normali controlli di polizia nelle ordinarie attività di pattuglia proprio per le sue condotte sopra le righe, nonostante il suo atteggiamento ostile è stato sottoposto a perquisizione personale e trovato in possesso di refurtiva riconosciuta dal legittimo proprietario, dunque arrestato.
Non solo, in seguito a ulteriori accertamenti da parte dell’Ufficio Immigrazione della Questura, il soggetto è risultato irregolarmente soggiornante sul territorio nazionale e nei suoi confronti sono state avviate immediatamente le procedure per l’espulsione.
L’uomo di origine marocchina durante i controlli di polizia ha tenuto comportamenti violenti e pericolosi tanto che il Questore ne ha disposto l’accompagnamento coattivo alla frontiera di Milano Malpensa per l’imbarco sul volo di rimpatrio, che è già giunto a destinazione.

UN ARRESTO IN VIA SOLFERINO

Il secondo intervento è di mercoledì sera, quando una donna, dopo aver trovato il vetro della propria auto, parcheggiata in via Solferinio, in frantumi ha chiamato il 112.

La Centrale Operativa della Questura ha inviato una pattuglia della Volante sul posto, che ha colto il ladro in flagranza di reato.

Sottoposto a perquisizione, l’uomo, italiano, con numerosi precedenti per reati simili, è stato trovato in possesso di un martelletto frangivetro e di oggetti per i quali erano state depositate denunce di furto.

Per l’uomo è quindi scattato l’arresto con l’accusa di furto aggravato e la denuncia per ricettazione.

Foto: archivio