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Furto di armi a Bagnolo: un’assoluzione e una condanna

Tutto è partito dalla denuncia sporta da un cittadino di Bagnolo Mella: qualcuno si era introddotto nella sua abitazione e aveva ribato alcuni fucili da caccia. Le telecamere di videosorveglianza avevano ripreso due persone che, attorno alle 22 del 30 aprile, avevano forzato l’ingresso.

I Carabinieri sono quindi risaliti all’indirizzo di un senegalese di 54 anni con precedenti e lì hanno ritrovato due dei tre fucili rubati. In compagnia del primo sospettato vi era anche una donna marocchina di 36 anni senza fissa dimora, a sua volta pregiudicata.

Al termine della perquisizione i due sono stati arrestati in flagranza di reato per detenzione illegale di armi comuni da sparo e denunciati in stato di libertà per il furto aggravato.

L’uomo a quel punto è stato posto ai domiciliari, mentre la donna è stata trattenuta in camera di sicurezza in attesa dell’udienza e del processo per direttisa che si sono tenuti venerdì mattina. L’arresto è stato convalidato per entrambi e, se il 54enne è stato assolto, la 36enne è stata condannata a un anno e dieci mesi. È stata poi rimessa in libertà per il beneficio della sospensione condizionale della pena.

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