foto d'archivio

Non aveva le autorizzazioni regionali richieste e questo, negli anni, gli aveva permesso di evitare importanti lavori di adeguamento strutturale e di messa in sicurezza. Il tutto, ovviamente, con un grave rischio per l’ambiente e per gli utenti.

La Guardia di Finanza ha posto sotto sequestro amministrativo una stazione di rifornimento a uso nautico, oltre a circa 4.000 litri di carburante. La totale mancanza di autorizzazioni non solo era una violazione amministrativa di non poco conto, ma come detto un rischio in primis per il delicato ambiente in cui si trova, il Garda bresciano. Fra gli interventi richiesti per ottenere il permesso, c’è infatti anche la sostituzione dei serbatoi interrati che ovviamente non era stata fatta.

Le mancanze rilevate dai finanzieri non hanno solo portato al sequestro cautelativo di impianto e carburante in giacenza, ma anche a una sanzione salata che può andare da 20mila a 80mila euro.