19 anni di violenze, fisiche e morali anche in presenza del figlio adolescente. Poi nei giorni scorsi la forza di denunciare ai Carabinieri.
I militari di Gavardo sono intervenuti dopo il racconto della donna che ha denunciato maltrattamenti da parte del compagno cominciati nei primi anni 2000 e cresciuti in un clima di prevaricazioni e vessazioni che hanno reso oltremodo intollerabile la convivenza familiare.
L’uomo, senza lavoro, era uso trascorrere le sue giornate alla continua ricerca di qualcosa da bere e guai, al suo rientro a casa, non fargli trovare almeno un bicchiere di vino in tavola.
Dopo la denuncia, la donna ha finalmente trovato il coraggio di rifugiarsi con il figlio da suoi familiari e assicurarsi così l’adeguata protezione.
Gli accertamenti dei Carabinieri hanno permesso di documentare i tanti, troppi episodi accaduti tra le mura domestiche che hanno consentito di attivare la procedura “codice rosso” con la Procura della Repubblica di Brescia.
Tempestiva la risposta dell’Autorità Giudiziaria che ha disposto la custodia cautelare in carcere, unico mezzo per interrompere drasticamente l’incubo che la donna viveva quotidianamente.
Ieri sera l’esecuzione del provvedimento.
Ora l’uomo si trova in carcere a Brescia e dovrà rispondere di maltrattamenti in famiglia e lesioni aggravate