Al Brescia bastava un punto per essere sicura di ottenere, oltre alla promozione ottenuta con tre gare d’anticipo, conquista la vittoria matematica del campionato. La squadra di Eugenio Corini conquista un pareggio a reti inviolate nel derby con la Cremonese. Un punto frutto di una gara non spettacolare ma attenta. Questo voleva il tecnico di Bagnolo Mella nello scontro con i cugini grigiorossi e questo è stato. Davanti a 3000 tifosi festanti che hanno invaso il settore a loro dedicato della Curva Nord dello stadio Zini Gastaldello e compagni onorano al meglio la penultima sfida della stagione. Festa doveva essere e festa è stata: il Brescia chiude i conti con la Serie B portandosi a casa il trofeo che verrà consegnato in occasione della gara casalinga di sabato contro il Benevento. Nell’undici di partenza Corini lanciava sei nuovi giocatori rispetto alla squadra scesa in campo nel giorno della promozione contro l’Ascoli. Dentro Andrenacci, Sabelli, Viviani, Gastaldello, Dall’Oglio, Tremolada e Morosini. Nei primi 45′ di gioco in luce si mettevano l’estremo difensore biancoazzurro con un ottimo intervento salva risultato e Luca Tremolada con colpi di classe a tentare, invano, di dare qualità al gioco delle rondinelle. Per il Brescia solo una conclusione di Dall’Oglio alta dalla distanza e una giocata di Tremolada con il suo cross sul quale Donnarumma arrivava con un attimo di ritardo. Nella ripresa il Brescia provava ad uscire dal guscio. Morosini e Tremolada, tra i migliori, andavano vicino al vantaggio. La Cremonese sbatteva contro il muro eretto da Romagnoli e Gastaldello e così, al triplice fischio finale, la festa ancora una volta era del Brescia che dopo la promozione festeggia la vittoria del titolo di campione della Serie B.