Il derby tra Union Brescia e Lumezzane si è tinto di rossoblù. Una vittoria storica per i valgobbini, maturata grazie al rigore trasformato da Iori nel primo tempo, che ha indirizzato un match intenso e ricco di episodi. Per la squadra di Diana una prestazione opaca, insufficiente per invertire una crisi di risultati che ormai si trascina da troppo tempo.
Atmosfera elettrica sugli spalti, con il tributo emozionante reso all’“Airone” Andrea Caracciolo sotto la Curva Nord dal presidente Giuseppe Pasini, un momento di grande simbolismo che ha preceduto una sfida sentita come poche.
Diana ha provato a sorprendere cambiando assetto e proponendo un 4-3-3 con Armati dal primo minuto al posto di De Maria, Di Molfetta a spingere sulla fascia e Cazzadori riferimento centrale. Troise ha risposto con il consueto 3-5-2, approcciando la gara nel migliore dei modi: è infatti il Lumezzane a partire forte, creando più di un problema alla difesa biancazzurra.
L’episodio chiave arriva al 23’: Iori punta Pasini, che lo stende in area. Rigore netto. Dopo un rapido consulto FVS il penalty viene confermato e Iori lo trasforma con grande freddezza, portando avanti i rossoblù. Il gol scuote finalmente l’Union, come spesso accade lenta ad entrare in ritmo. Cisco sale di colpi, iniziando a puntare l’uomo e a servire palloni interessanti, ma la retroguardia del Lumezzane è attentissima e concede poco. L’unica occasione degna di nota arriva nel finale di tempo con Mercati, che prova la conclusione dalla distanza senza però trovare lo specchio. Il primo tempo si chiude con i valgobbini avanti meritatamente.
La ripresa si apre con i cambi di Diana, che inserisce Vido e De Maria per cercare maggiore brillantezza. Al 6’ l’Union Brescia ha l’occasione per rimettere tutto in equilibrio: rigore per un intervento in area del Lumezzane. Dal dischetto va Di Molfetta, che però si fa ipnotizzare da un super Drago, bravissimo a tenere i suoi in vantaggio.
Troise inserisce anche l’ex Ferro, subito determinante: serve un pallone perfetto per Rolando, il cui tiro termina alto di pochissimo. Un minuto più tardi il Lumezzane sfiora il raddoppio con una doppia chance di Caccavo e Ghillani, sventate da Gori e da un intervento sulla linea di Rizzo. L’Union Brescia accusa il colpo, ma un rimpallo favorevole rimette in gioco Di Molfetta, che calcia trovando ancora un Drago eccezionale nella deviazione.
A dieci dalla fine Valente ha l’occasione più ghiotta per i biancazzurri: grande dribbling in area, ma il tiro da posizione ravvicinata finisce incredibilmente alto. È l’episodio che certifica la giornata storta dell’Union, ulteriormente confermata dall’espulsione di De Maria all’86’ per doppia ammonizione dopo un fallo di reazione.
Il finale è convulso, con un altro episodio da moviola in area rossoblù al 98’, ma nulla cambia. Dopo oltre cento minuti di gioco, il Lumezzane può finalmente festeggiare: è derby rossoblù, meritatamente. L’Union Brescia resta ancora al palo, con una crisi che ora preoccupa davvero.
