Gestivano un impianto di trattamento rifiuti senza alcuna autorizzazione ambientale e già sottoposto a sequestro probatorio: per questo una 63enne e un 64enne di Bedizzole sono stati denunciati dalla Polizia Ferroviaria.
La scoperta è avvenuta durante i controlli della maxi operazione nazionale “Oro Rosso”, mirata a contrastare i furti di rame a danno delle infrastrutture ferroviarie. L’ispezione nell’impianto di Calcinato ha rivelato che l’attività non solo proseguiva abusivamente, ma violava i sigilli già apposti dall’Autorità giudiziaria.
I due, marito e moglie, sono accusati di violazione dei sigilli e di reati ambientali, avendo gestito un deposito di materiali ferrosi in difformità al Testo Unico Ambientale.
Il Questore di Brescia Paolo Sartori ha disposto nei loro confronti anche la misura di prevenzione personale dell’Avviso Orale di Pubblica Sicurezza, prevista dal Codice delle leggi antimafia.