Migliaia di persone hanno aderito questa mattina allo sciopero indetto anche a Brescia dalla Cgil e dalla Uil. Dopo un lungo corteo per le vie della città, il concentramento è stato in piazza Vittoria con i comizi fra cui quello del segretario nazionale della Uil Pierpaolo Bombardieri.

Secondo la Fiom di Brescia, l’adesione è stata altissima sia in città che in provincia. Sono numerose le ditte del nostro territorio che vengono citate dal sindacato dei metalmeccanici con percentuali che vanno dal 40% al 95%.

Lo sciopero era incentrato sulla legge di bilancio, che per i sindacati deve essere corretta sotto numerosi aspetti. C’è la pomelica diretta, in particolare, al ministro Matteo Salvini sul tema delle precettazioni.

“Si continua a mettere in discussione un diritto sancito dalla Costituzione – ha detto in merito Bombardieri – Gli scioperi generali in questo caso rispettano la legge e se c’è qualcuno che dice ‘sono io che posso decidere quando gli scioperi generali possono essere fatti’, non stiamo rispettando quello che è previsto dalla Costituzione”.

La diretta

L’adesione

Queste le percentuali di partecipazione secondo quanto comunicato nel pomeriggio dalla Fiom di Brescia.

In città: Innse Berardi Brescia 70%, Isoclima Rezzato 95%, Fonderie san Zeno San Zeno 95%, Alfa Acciai Brescia 40%, Alfa Derivati Brescia 99%, Harsco Brescia 60%, Almag Roncadelle 75%, SA Eredi Gnutti Brescia 70/80%, Leonardo Brescia 60%, Westport Fuell System Brescia 60%, Perazzi Botticino 70%, Magirus Brescia 60%, Iveco Brescia 80%,

In Valtrompia: Ghidini Trafilerie lumezzane 80%, Sil Industrie Saleri Italo lumezzane 80%, Pintinox Sarezzo 90%, Beretta Gardone 85%, Banco di prova Gardone 80%, Zf italia Gardone 50%, Tanfoglio Flli Gardone 85%, V. Orlandi Nave 80%, Europress Sarezzo 65%, Metalwork Concesio 65%, Redaelli Gardone 90%.

Nella zona di Palazzolo: Gruppo Metra Gussago 85%, Ori Martin Ospitaletto 80%, Bodycote Trattamenti Termici Rodengo Saiano 80%, Alunext Brescia 80%, Sepal Lograto 50%, Gnutti Transfer Ospitaletto 75%, Tiemme Raccorderie Castegnato 60%, Fabarm Travagliato 60%, Valvosanitaria Bugatti Castegnato 60%, Fonderie Montini Travagliato e Roncadelle 75%, Mg Travagliato 65%, Metelli Cologne 70%, Eural Gnutti Rovato 80%, Streparava Adro 60%, Lanfranchi Palazzolo 60%, Trafilati Martin Cologne 50%, Silmet Torbole Casaglia 50%, Sabaf Ospitaletto 65%.

Nella zona di Manerbio: Italfond Bagnolo Mella 70%, Foma Pralboino 80%, Eural Gnutti Pontevico 90%, Sk Wellman Orzinuovi 70%, italpresseGauss Capriano del Colle 70%, Cobo Leno 70%, Imp Pasotti Pompiano 95%, Ime Manerbio 95%, Zincatura Bresciana 95%, Gnutti Carlo Maclodio 70%, Sgm Manerbio 80%,

Nella zona Garda: Camozzi Polpenazze 70%, Stanadyne Castenedolo 90%, Bticino Muscoline 85%, Metalfer Roè Volciano 75%, Acciaierie Venete Mura 65%, Ferriera Valsabbia Odolo 70%, Giesse Agnosine 70%, Cavagna Group Ponte San Marco 80%, Bonomi Eugenio Montichiari 70%, Fad Assali Carpenedolo 60%, Cormach Montichiari 60%, Iro Odolo 70%.