Un’enorme nube di fumo nero si è alzata da un edificio in ristrutturazione in via XXV Aprile a Rovato. Le fiamme, divampate nello scantinato, hanno richiesto ore di lavoro da parte delle squadre dei Vigili del Fuoco per essere domate. Tra le ipotesi sulle cause vi è un cortocircuito durante le opere di manutenzione. Il denso fumo scaturito sarebbe legato alla presenza di un deposito di pneumatici.
La colonna nera, visibile a grande distanza, ha destato forte preoccupazione tanto da portare alla chiusura precauzionale dei distributori di benzina della zona.
A poche ore dall’incendio, il Comune di Rovato ha emanato un’ordinanza urgente con una serie di misure precauzionali valide in un raggio di un chilometro dal luogo del rogo e in vigore fino all’arrivo dei referti analitici ufficiali.
Tra le indicazioni rivolte alla popolazione: mantenere porte e finestre chiuse, evitare la permanenza prolungata all’aperto soprattutto per bambini, anziani e soggetti fragili, e spegnere i condizionatori che prelevano aria dall’esterno.
Ai pubblici esercizi e alle attività commerciali è stato richiesto di tenere chiusi gli accessi esterni e disattivare impianti di ventilazione privi di filtrazione adeguata. Per le famiglie con animali, l’invito è a limitarne l’esposizione all’aperto, in particolare nelle aree vicine all’edificio incendiato.
Un provvedimento adottato “per motivi contingibili e urgenti di tutela della salute pubblica, della salubrità ambientale e del benessere animale”, come si legge nel documento firmato dal Comune.
L’ordinanza
