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La Camera del Lavoro di Brescia nel mirino dei “no vax”

“Servi nazisti traditori del popolo”.

È la scritta spray apparsa questa mattina sulla facciata d’ingresso della sede della Camera del Lavoro di Brescia in via Folonari.

La firma è quella del “Movimento 3 V” ovvero i No Vax autori di analoghi gesti in passato soprattutto nel periodo pandemico contro medici, professionisti, istituzioni pro vaccini Covid.

Sull’episodio di questa mattina già in corso le indagini della Digos della Questura di Brescia.

La nota dell Cgil

“La Camera del Lavoro di Brescia ringrazia per i tanti attestati di solidarietà che – dalle istituzioni ai partiti, dalle associazioni ai singoli cittadini – abbiamo ricevuto a seguito dello sfregio alla nostra sede di via Folonari della scorsa notte. Le scritte deliranti che hanno imbrattato l’ingresso della casa delle lavoratrici e dei lavoratori non meritano un commento e, per precisa scelta, in linea con altre vicende simili, preferiamo mantenere un profilo basso per evitare di dare inutile spazio e pubblicità a questi gesti vili. Le scritte sono già state cancellate, il nostro impegno continua e le nostre porte rimangono aperte, come lo sono state durante tutto il periodo della pandemia”.

LA SOLIDARIETÀ DI SINISTRA ITALIANA

“Il sindacato è e rimane un fondamentale presidio di democrazia. E la scienza l’unico riferimento per la salute pubblica. -scrive in una nota Luca Trentini, segretario provinciale di sinistra italiana”.

“Attaccare una sede sindacale, di notte, con frasi deliranti è un gesto vile e antidemocratico – continua Trentini-.

Condanniamo questa provocazione inaccettabile che vorrebbe colpire chi si è distinto nella lotta alla pandemia con atti concreti”.

“La nostra solidarietà alla camera del lavoro CGIL di Brescia”.

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