I primi minuti della sfida fra Pallacanestro Brescia e Varese sono all’insegna di Amedeo Della Valle. Metterà a segno 9 punti e tanto gioco. Anche Gabriel è in gran spolvero con due schiacciate fotocopia in sequenza che a metà quarto valgono il 17 a 7 e primo timeout ospite. Nonostante il minuto di sospensione, Varese fatica a trovare la via del canestro segnando solo altri 5 punti con numerosi tentativi da tre falliti (1 su 10). La Germani invece segna eccome chiudendo il periodo 33 a 11.

L’inerzia non cambia all’inizio del secondo tempino. Entra in gioco anche Burnell, Massinblurg e Akele mettono le triple del 42 a 11 e nuovo stop chiamato da Bialaszewski. Una Openjobmetis tramortita, prova a ravvivare le speranze con due tiri dall’arco che entrano. Una scossa che non basta. Brescia gioca sul velluto e si concede anche qualche errore, ma all’intervallo il tabellone dice ancora +31 (64 a 33).

Anche il terzo quarto il copione è lo stesso. Sul +34 Brescia, dopo tre minuti di gioco, gli ospiti chiedono il timeout. Serve a poco. La partita assume i contorni di un’esibizione: da un alto si gioca sulle ali dell’entusiasmo, dall’altro scoramento e comprensibile nervosismo. A dieci dal termine la Leonessa è avanti 91 a 48.

L’ultimo quarto si apre con una tripla ospite, cui risponde subito Cournooh. Sul 98 a 54, coach Magro regala qualche minuto di campo anche al giovane Tanfoglio, mentre Cournooh dalla lunetta segna il centesimo punto. Una bomba di CJ impone un uovo stop chiesto dalla panchina di Varese. Sul + 51 spazio anche per Matteo Porto, che trova anche una tripla che fa esultare tutto il palazzo. La squadra le prova tutte per far segnare anche Tanfoglio, ma senza fortuna.

Brescia fa suo il derby lombardo in una partita non-partita, quasi un all-star game e uno show degli Harlem Globetrotters. Rimane qualche rimpianto per la sconfitta di Bologna, ma intanto è riaggancio in vetta.