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La Germani si veste di verde per le Final Eight di Coppa

Foto della Germani Basket Brescia

La Germani Brescia sabato alle 20 affronterà Trieste per una sfida d’alta classifica. Al momento la Leonessa è avanti di due lunghezze (22 punti) rispetto alla squadra triestina (20 punti) che però ha una partita in meno da giocare (contro Sassari).

Oggi però è stata presentata la “divisa speciale”. Una divisa verde e bianca, con lo Skyline della città disegnato sul petto, che i ragazzi di coach Magro indosseranno in occasione delle Final Eight di Coppa Italia; per la Germani le sfide nella competizione nostrana inizieranno mercoledì 16 febbraio, quando alle 20.45 Moss e compagni di troveranno di fronte Trento per il quarto di finale della Coppa.

“Portare a Pesaro un gruppo nuovo che con energia è riuscito a staccare il pass per la Final Eight per me è un onore e un onere – ha detto coach Alessandro Magro – È un regalo che ci siamo fatti e che estendiamo a tutta l’organizzazione, a cominciare dai nostri sponsor, che ci danno fiducia e ci sostengono in un momento particolarmente difficile. Siamo pagati per emozionare e per emozionarci ed è per questo che vogliamo estendere il momento positivo che stiamo vivendo a tutta la città di Brescia, rappresentata dallo skyline presente sulla maglia”.

“Siamo stati bravi a cavalcare l’onda e a viverlo in modo positivo, come rappresentato dalle sette vittorie consecutive – ha proseguito Magro – Anche se siamo concentrati sulla partita di campionato con Trieste, lavoriamo affinché la nostra permanenza a Pesaro possa essere più lunga possibile e che tutti insieme si possa gioire della partecipazione alla Final Eight. Dobbiamo preparare ogni partita con la massima attenzione e con senso di urgenza e responsabilità. Andremo là con un alto grado di preparazione e continuare a divertirci, stiamo dimostrando che i giocatori provano piacere a giocare insieme anche nei momenti difficili della gara”.

“Il nostro obiettivo a Pesaro sarà quello di non avere rimpianti e magari di essere i più antipatici della competizione, visto che di solito diventano antipatici quelli che vincono – ha concluso in coach di Brescia – In una partita da dentro e fuori, l’aspetto motivazionale è essenziale. Oltretutto affrontiamo Trento, che è una squadra molto fisica, che gioca con grande atletismo, forse per caratteristiche strutturali la squadra più difficile da affrontare. In ogni caso, le partite vanno giocate e affrontate nel modo giusto: saremo in campo neutro, cercheremo di giocare in attacco e in difesa il nostro basket e alla sirena finale vedremo se ci sarà data la possibilità di restare a Pesaro almeno fino a sabato”.

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