Una frase potente incisa sul rosso acceso della panchina: “Nessuno può farti sentire inferiore senza il tuo consenso”. È il messaggio di Eleanor Roosevelt scelto dalla Provincia di Brescia per la Panchina Rossa inaugurata questa mattina nel cortile di Palazzo Martinengo, nel giorno dedicato al contrasto della violenza contro le donne. Un gesto simbolico che trasforma un luogo di passaggio in un invito alla consapevolezza e all’autodeterminazione.
Alla cerimonia, accompagnata dalla musica degli studenti del Liceo Musicale Veronica Gambara diretti dal professor Marco Cortinovis, sono intervenute la consigliera con delega alla cultura Nini Ferrari e la presidente del CUG Livia Moreschi. La citazione di Eleanor Roosevelt, spiegano, è stata scelta per il messaggio di forza che trasmette: un richiamo alla dignità personale, alla libertà emotiva e alla capacità di non lasciarsi schiacciare da chi tenta di sminuire o controllare.



Durante l’inaugurazione sono state lette testimonianze di dirigenti della Provincia sul ruolo delle donne in ambiti tecnici e apicali, riportando l’attenzione sulle difficoltà e sulle responsabilità che accompagnano chi ricopre incarichi tradizionalmente maschili.
La mattinata si è aperta con un incontro formativo curato dalla Consigliera Provinciale di Parità, Daniela Edalini, dedicato al tema “Costruire relazioni sane: riconoscere e contrastare la violenza psicologica”, approfondito insieme a tre psicologhe. Un momento pensato per dare strumenti concreti, perché la violenza non passa solo da gesti eclatanti, ma spesso da parole, controlli, svalutazioni.
La Panchina Rossa resterà nel cortile come segno permanente, ricordando ogni giorno che il contrasto alla violenza parte dalla consapevolezza del proprio valore.

















































