Un nuovo allarme lanciato dalla Polizia postale di Brescia per un fenomeno che sembra essere ricomparso negli ultimi giorni: account di WhatsApp hackerati.

Sono molte infatti le segnalazioni pervenute in Questura a partire dalla scorsa settimana con un unico comune denominatore, cioè che a tutti era stato hackerato il profilo personale di WhatsApp. Queste intrusioni nel principale e più utilizzato applicativo di messaggistica avverrebbero attraverso l’utilizzo dei codici di attivazione.

Se avete installato WhatApp sui vostri smartphone avrete sicuramente ricevuto un codice di attivazione, poche cifre che vi sono state inviate via Sms. Sembra che i malviventi che vogliono rubarvi l’account possano riuscirci utilizzando questo e altri codici di sicurezza che quindi non sono mai da condividere. Nemmeno se a richiederveli e un contatto telefonico che conoscete.

Gli agenti della Polizia postale starebbero infatti verificando la possibilità da parte di questi hacker di inviare alle potenziali vittime un Sms truffa facendosi figurare come un nome della nostra rubrica. L’invio del codice permette agli stessi di poter attivare un nuovo account WhatsApp su un dispositivo diverso ma riferito al numero telefonico della vittima prescelta che, di fatto, ne perde la disponibilità.

I consigli della Questura? Non dare seguito a richieste di invio di alcun codice tramite Sms anche se provenienti da contatti presenti in rubrica, non cliccare su eventuali link presenti negli Sms, e attivare la verifica in due passaggi disponibile nell’area “impostazioni – account” dell’applicazione.