L’insulto è apparso con una scritta sul muro del Parco Rosa Blu di via Milano accompagnato dalla sigla anarchica “A” .
Le indagini della Digos sono già scattate per individuare i responsabili del gesto.
LA CONDANNA BIPARTISAN DELLA POLITICA
“La comparsa della scritta ingiuriosa contro il Questore Paolo Sartori sul muro esterno del parco la Rosa Blu, in via Milano, è un episodio inaccettabile – scritto la sindaca di Brescia, Laura Castelletti in una nota -.
“Un gesto avvenuto nella notte e reso ancora più grave dal contesto, a poche ore dalla commemorazione al cimitero Vantiniano. Si tratta di un atto che non rappresenta in alcun modo la nostra comunità.
Brescia – ha proseguito la sindaca – è una città che fonda la propria identità sul rispetto reciproco, sul confronto democratico e sul dialogo, anche quando esistono posizioni legittimamente diverse.
Le scritte offensive, le minacce e i tentativi di intimidire chi è impegnato al servizio della collettività non hanno spazio nel dibattito pubblico e civile.
Già nella giornata di venerdì era comparsa un’altra scritta contro il Questore, in via Trieste. In quell’occasione, avevo provveduto a contattarlo per informarlo ed esprimere la mia solidarietà, facendo rimuovere immediatamente l’offesa. Purtroppo, non è la prima volta che sono costretta a intervenire per far cancellare messaggi di questo tipo, rivolti a diverse persone e istituzioni. Sono episodi che nulla hanno a che vedere con la libertà di espressione, ma colpiscono la dignità dei singoli e il senso civico dell’intera comunità.
Confido nelle indagini in corso da parte di Digos e Polizia Scientifica, – ha concluso Laura Castelletti – affinché siano individuati i responsabili.
Invito tutti i cittadini a non lasciarsi trascinare in dinamiche provocatorie, ma a continuare a costruire una Brescia aperta, sicura e rispettosa, in cui il confronto, anche acceso, non scada mai nel disprezzo o nella violenza verbale e non” .
“A nome della Lega di Brescia, esprimo la mia totale solidarietà al Questore Paolo Sartori, bersaglio di un atto vergognoso e codardo” – ha scritto in una nota Michele Maggi, segretario cittadino della Lega -.
“ Un gesto grave, che non può essere derubricato a semplice bravata: è un attacco diretto a chi ogni giorno lavora per garantire sicurezza, legalità e ordine nella nostra città.
Chi si rende protagonista di simili azioni dimostra non solo una totale mancanza di rispetto per le istituzioni, ma anche una profonda ignoranza e una pericolosa deriva di inciviltà. Brescia non è e non sarà mai terra di impunità per chi semina odio e disprezzo verso chi indossa una divisa e serve lo Stato con onore”. a sarà sempre al fianco di chi difende la legalità e combatte ogni forma di degrado, anche quello morale”.
