
La Lombardia investe 10,6 milioni di euro per rendere stabile l’internazionalizzazione dei percorsi formativi nel triennio 2025-2027. L’obiettivo è ridurre il mismatch tra competenze e richieste delle imprese, favorendo esperienze all’estero e l’arrivo in regione di studenti stranieri.
L’annuncio è stato al centro dell’incontro organizzato a Milano da Regione Lombardia con Confindustria Lombardia, Assolombarda e Fondazioni ITS, alla presenza del ministro degli Esteri Antonio Tajani. “L’internazionalizzazione non è più una scelta opzionale, ma una condizione per essere competitivi”, ha detto l’assessore all’Istruzione, Formazione e Lavoro Simona Tironi.
Il piano prevede quattro linee principali:
- 2,2 milioni per 9 percorsi IFTS di livello internazionale nell’a.f. 2025/26, con 167 studenti provenienti dall’Egitto.
- 4 milioni per la mobilità all’estero dei percorsi IeFP e IFTS: 904 studenti partiranno verso 14 Paesi tra Europa, Africa, Medio Oriente e Americhe.
- 3 milioni in borse di studio ITS Academy, destinate anche a studentesse, studenti con disabilità e giovani con difficoltà economiche.
- 1,42 milioni di cofinanziamento ai progetti ITS nei Paesi del Piano Mattei (Tunisia, Egitto, Etiopia, Algeria).
Le esperienze proposte includono tirocini, scambi formativi e percorsi di apprendimento in settori come ristorazione, logistica, ICT, meccatronica, agricoltura, design e ambiti tecnici. Sono previsti supporti specifici per 50 studenti con disabilità.
Accanto agli studenti, 142 docenti e formatori parteciperanno a programmi di scambio in oltre 20 Paesi, con l’obiettivo di aggiornare metodi e competenze della didattica lombarda.
Secondo Tironi, il valore delle mobilità non riguarda solo l’esperienza in sé, ma ciò che accade al rientro: “I ragazzi riportano competenze tecniche e un approccio internazionale che le imprese cercano”. Le collaborazioni attivate nell’ambito del Piano Mattei puntano inoltre a rafforzare i legami tra Lombardia e Nord Africa in settori formativi e produttivi strategici.