Si alza il fronte politico contro la soppressione dell’auto infermierizzata di Lumezzane, mezzo di emergenza con infermiere a bordo operativo di giorno sul territorio triumplino. I consiglieri regionali Emilio Del Bono e Miriam Cominelli (Pd) hanno presentato un’interrogazione alla Regione chiedendo di riconsiderare la decisione di cancellare la postazione a partire da gennaio.
Secondo quanto riportato dai due esponenti dem, la motivazione ufficiale sarebbe legata al numero ridotto di interventi e alla necessità di riorganizzare il servizio per carenza di personale. Una spiegazione che i consiglieri contestano, sottolineando come l’auto infermierizzata rappresenti un presidio essenziale per un’area collinare e industriale ad alta densità abitativa, garantendo manovre salvavita e interventi di stabilizzazione del paziente in situazioni d’emergenza.
La postazione è attualmente attiva dalle 7 alle 19 a Lumezzane e di notte a Villa Carcina. La sua soppressione, sostengono Del Bono e Cominelli, rischia di compromettere la tempestività e l’equità di accesso alle cure di emergenza in Valtrompia.
Il tema non è nuovo per la città. A fine settembre, nel corso di un consiglio comunale, il sindaco Josehf Facchini aveva lanciato l’idea di un’iniziativa bipartisan per far sentire la voce del territorio e scongiurare lo spostamento del servizio.
I due consiglieri regionali chiedono ora alla Regione di spiegare con chiarezza i criteri adottati e di rivedere la scelta per garantire la continuità di assistenza sanitaria in Valtrompia.