I carabinieri della stazione di Lumezzane hanno tratto in arresto un 47 del paese colpevole di aver reso un inferno la vita dei propri genitori. L’uomo si trova ora rinchiuso nel carcere di Canton Mombello e deve rispondere di violenza fisica e verbale ai danni dei genitori. Un passato non certo facile quello del 47 enne, celibe e disoccupato, il quale scagliava contro papà e mamma la propria rabbia e frustrazione. A denunciare l’uomo sarebbero stati i genitori stessi, stanchi dei continui soprusi subiti alla disperata ricerca di denaro per potere acquistare, tra le altre cose, stupefacenti. Richieste sempre più pressanti che dall’inizio dell’anno avevano iniziato a spaventare i genitori non certo giovanissimi. In alcuni casi il 47 enne si era impossessato del denaro anche contro la volontà dei genitori, ottenendolo con la forza. Dopo la denuncia è scattata immediata l’indagine. In pochissimo tempo i carabinieri hanno raccolto sufficienti prove per far scattare le manette ai polsi del 47 enne. Un personaggio non certo sconosciuto alle forze dell’ordine. L’uomo ha alle spalle precedenti legati a vicende di spaccio mentre lo scorso novembre è stato condannato dal tribunale di Brescia a sette mesi di reclusione per avere minacciato il suo vicino di casa e avere colpito allo sterno il figlio 14 enne di quest’ultimo provocandogli una lesione permanente.