L’ondata di maltempo che si è abbattuta sulla nostra città e la nostra provincia ha messo in ginocchio cittadini e comunità, paesi interi costretti a far fronte a numerose emergenze con la centrale operativa dei Vigili del Fuoco che in sole 30 ore ha risposto a 251 chiamate d’emergenza. Numeri ad evidenziare uno stato di calamità in molte parti del territorio. Ma dopo il vento forte e le piogge torrenziali è tempo di tornare alla normalità facendo la conta dei danni.

Dopo il rientro degli alunni a scuola nella giornata di mercoledì anche in altri ambiti si cerca di tornare alla vita di tutti i giorni. Ma il passaggio del maltempo ha lasciato inevitabilmente il segno. Allagamenti a distruggere intere culture a Verolanuova  e Manerbio con terreni allagati con oltre 20 cm di acqua e alberi sradicati e caduti in mezzo alla strada creando difficoltà nella viabilità .

A Ponte Caffaro e a Sabbio Chiese, in Valle Sabbia il forte vento ha distrutto due serre e l’esondazione del Chiese ha allagato i campi nei comuni di Vestone e Barghe. Vento a acqua non hanno risparmiato neppure Iseo, terreni allagati e danni a numerosi alberi, a Comezzano Cizzago invece le forti raffiche di vento hanno scoperchiato una cascina dove è entrata acqua tutta notte. Chiuse  numerose strade, dove si segnala il tratto da tra Edolo e Ponte di Legno in Valle Camonica dove risultano difficili anche  i collegamenti con pascoli e terreni allagati.