Ancora perquisizioni questa mattina, lunedì 29 settembre, da parte della Digos della Questura di Brescia nei confronti di persone che avevano partecipato allo sciopero del 22 settembre. Una serata che fu movimentata con lo scontro fra i manifestanti (che volevano bloccare la stazione) e la Polizia. Nel mirino due attivisti: uno frequentatore del Circolo Anarchico Bonometti, a cui sono stati sequestrati strumenti di comunicazione, e un volontario della Festa della Radio, conduttore di una trasmissione musicale.
Le operazioni di oggi seguono quelle scattate all’alba di domenica 28 settembre, quando gli agenti avevano effettuato controlli nelle abitazioni di studenti delle scuole superiori e universitari. In quell’occasione erano stati sequestrati indumenti e notificati “avvisi orali” del Questore Sartori insieme a DASPO “fuori contesto”, cioè divieti di partecipare a manifestazioni sportive.
In un comunicato congiunto Collettivo Onda Studentesca, centro sociale Magazzino 47 e Associazione Diritti per tutti hanno denunciato l’operazione come “un tentativo di intimidire chi ha deciso di alzare la testa”, ribadendo la volontà di proseguire la mobilitazione pro Palestina. Le tre realtà hanno convocato una conferenza stampa per oggi, lunedì 29 settembre, alle ore 15 al Magazzino 47 di via Industriale a Brescia.