Una maxi evasione fiscale è stata scoperta dalla Guardia di Finanza di Brescia: 19 società di voli charter privati non hanno versato oltre 110mila euro di imposta sul trasporto passeggeri tramite aerotaxi. L’indagine ha riguardato voli effettuati fra il 2019 e il 2020 da e per l’aeroporto “Gabriele D’Annunzio” di Montichiari.
Si tratta di un’imposta ambientale, calcolata in base al numero di passeggeri e alla distanza percorsa, che le compagnie devono pagare per ogni tratta. I controlli hanno rivelato che, su 650 voli e 1.130 passeggeri trasportati, queste società – tutte estere – non avevano versato un centesimo.
Le tratte coinvolgevano sia destinazioni europee (come Germania, Francia e Regno Unito) che intercontinentali, tra cui USA e Iran. L’operazione rientra nel piano delle Fiamme Gialle per contrastare l’evasione fiscale e garantire equità tra gli operatori del settore. Il Comando Provinciale ha ribadito l’impegno a tutela delle aziende oneste che rispettano le regole e pagano regolarmente le imposte. Un segnale forte, dunque, contro chi cerca scorciatoie fiscali anche tra le nuvole.