Quando si dice che la realtà,a volte, può superare la fantasia.
Avrebbe pagato il suo debito di droga sposando il suo spacciatore albanese per consentirgli di diventare cittadino italiano e regolarizzare la sua posizione nel nostro paese.
La storia arriva da Montichiari dove una monteclarense di 30 anni era stata obbligata a sposare in Comune, con rito civile un albanese di 43 anni con il quale aveva un debito di droga per estinguere il suo debito. Ma il piano diabolico dello spacciatore è stato mandato all’aria dall’intervento degli agenti della Polizia Locale di Montichiari che hanno fatto irruzione proprio durante il rito civile.
Alla vista della Polizia la vera moglie dell’albanese e suo nipote hanno tentato di darsela a gambe ma sono stati bloccati poco dopo con uno zainetto contenente 3 mila euro, risultati provenienti dallo spaccio di droga, cocaina da preparare e dosi pronte per essere vendute.
I tre sono stati arrestati: per i due uomini è stata disposta la custodia cautelare in carcere, mentre per la donna c’è l’obbligo di firma.