ÈliveBrescia TV

NBA, così si fa: ecco Oura, l’anello che prevede il Coronavirus

Sempre questione di anelli. Il più ambito, resta quello che il commissioner NBA consegna, come di consueto, al via di ogni stagione alla squadra campione; ma nel campus di Disney World, sede scelta per la fase finale della NBA 2019/20, dove il 30 luglio si riprenderà a giocare, l’anello più discusso dai giocatori rischia di essere quello color argento chiamato Oura. Si tratta di un dispositivo che permette di prevedere con tre giorni d’anticipo e oltre il 90% di accuratezza l’insorgere del coronavirus, il grande nemico della ripartenza NBA.

Nato come dispositivo per il fitness, l’anello è stato trasformato in un dispositivo per il monitoraggio del coronavirus da uno studio della West Virginia University, che ha sottolineato come i dati che il gadget prende dal paziente, combinati da un modello scientifico che la casa di produzione ha subito trasformato in app, possano prevedere l’insorgere del virus. Stando a quanto scrive la Gazzetta dello Sport, l’anello in titanio è resistente all’acqua, pesa dai 4 ai 6 grammi e funziona per una settimana senza bisogno di essere ricaricato. Attraverso tre sensori, il dispositivo è in grado di misurare la temperatura corporea, il ritmo del respiro e quello del sonno, il battito del cuore e tanti altri dati biometrici.

Exit mobile version