Nicola Alberti è stato arrestato e deve ora rispondere di detenzione d’arma, minacce, incendio. Queste le contestazioni di inquirenti e investigatori per quanto compiuto dall’uomo nel primo pomeriggio di mercoledì in via Patuzza a Nuvolera. Dopo una lite con il fratellastro Nicola Alberti aveva minacciato con u fucile ed un coltello i famigliari, aveva dato fuoco a due veicoli prima di allontanarsi nei campi portando con se le figlie. Una fuga durata poco, dal momento che ha poi deciso di costituirsi e l’ha fatto alla caserma dei carabinieri di Nuvolento. Poco lontano dall’abitazione i carabinieri del Nucleo Operativo Radiomobile hanno trovato i due fucili che Alberti stavano portando con sé e che avrebbe prelevato nell’abitazione dei familiari. Una volta in caserma, a Nuvolento, Alberti è stato sottoposto all’interrogatorio, ma si è avvalso della facoltà di non rispondere. Nella giornata odierna l’uomo, assistito dal suo legale, comparirà davanti al PM per la convalida dell’arresto. Momento chiave per capire le ragioni del folle gesto.