Confermata in appello la sentenza di primo grado a tredici anni e 10 mesi per Lamberto Lombrici, autore il 28 luglio 2017 dell’omicidio di Guido Bettoni, suo amico, in seguito a una lite finita male. Alla base c’erano questioni di droga. Lombrici accoltellò più volte Bettoni e dopo aver occultato il cadavere confessò 5 giorni dopo il delitto avvenuto in via Benacense, a Brescia.

Vano quindi il tentativo della difesa di ottenere il riconoscimento dell’eccesso colposo di legittima di difesa e dell’attenuante della provocazione.