Nelle scorse settimane si è parlato molto del padiglione covid nella scala 4 del Civile di Brescia. Presentato come il primo centro specialistico dedicato ai pazienti positivi al coronavirus, i lavori sarebbero dovuti partire dopo Pasqua. A oggi, però, tutto è ancora fermo perché l’iter burocratico non è ancora terminato e come riportato dal Corriere della Sera la perplessità dei medici resta alta.

Come ha dichiarato il direttore generale Marco Trivelli, che comunque appare convinto del progetto, il vero problema del padiglione non saranno la sicurezza o l’immagine che il mondo avrà poi del Civile, bensì il personale. Per seguire il 170 nuovi letti covid di scala 4 servirebbero infatti 100, forse 150 fra medici e infermieri che difficilmente potranno essere assunti alla luce dei vincoli sulle spese per il personale.

Allora l’unica soluzione sembrerebbe quella di sacrificare un centinaio di posti letto convenzionali qualora scala 4 si riempisse di pazienti. Ovviamente la speranza è che un’emergenza posti letto come quella vissuta nell’ultimo mese e oggi già superata non si verifichi mai più.