Stando alle anticipazioni date dal premier Giuseppe Conte in merito alla fase due, parrucchieri e centri estetici potrebbero non riaprire i battenti prima di giugno. Inevitabile la protesta di un settore che, chiuso ormai da settimane, sarebbe travolto da una crisi non facilmente superabile.

Da questa sera sarà online una petizione, partita da Brescia, per portare all’attenzione dell’esecutivo il tema della riapertura.

“Un numerosissimo gruppo di imprenditori di tutta Italia ha stilato un protocollo destinato alle attività di Acconciatura ed uno a quello delle Estetiste in cui si evincono le corrette procedure igienico-sanitarie che gli operatori dovrebbero eseguire per una riapertura responsabile – ha fatto sapere il promotore dell’iniziativa Nicola Orto – Il gruppo, che si dichiara pronto a riaprire prima della data fissata dal Governo, propone inoltre che l’intera categoria si sottoponga a corsi di formazione specifici per apprendere ancor più facilmente e velocemente i processi per la messa in sicurezza personale e dei clienti”.

A questo indirizzo la petizione lanciata dalla categoria.