Per la prima volta nella storia, l’America’s Cup approderà in Italia. La 38esima edizione dell’evento velico più prestigioso al mondo si svolgerà infatti a Napoli nella primavera e nell’estate del 2027. La decisione, annunciata ufficialmente dal defender Royal New Zealand Yacht Squadron e da Team New Zealand, segna una tappa storica per la vela italiana.

Napoli è stata scelta per ospitare sia la Louis Vuitton Cup, le regate preliminari fra i contender, sia il Louis Vuitton America’s Cup Match. La città, patrimonio mondiale UNESCO e una delle più antiche d’Europa, offrirà uno scenario unico con le regate che si svolgeranno sotto lo sguardo imponente del Vesuvio e lungo il celebre lungomare.

Le gare si terranno nelle acque tra Castel dell’Ovo e Posillipo, mentre le basi dei team verranno allestite nell’area di Bagnoli. La scelta di Bagnoli ha anche un significato strategico, in quanto l’evento fungerà da acceleratore per i progetti di riqualificazione ambientale e urbana già avviati in questa zona.

Napoli non è nuova a eventi collegati all’America’s Cup: la città aveva già ospitato due tappe delle America’s Cup World Series nel 2012 e nel 2013, attirando oltre un milione di spettatori. La candidatura di Napoli si è distinta per la volontà di utilizzare l’evento come motore di rilancio infrastrutturale e turistico della città.

L’Italia, con la forte tradizione velica rappresentata dal team Luna Rossa, si prepara così ad accogliere un evento di rilevanza mondiale che catalizzerà l’attenzione internazionale, combinando sport, innovazione e bellezza paesaggistica. È ancora presto per capire chi si farà avanti per provare a strappare la vecchia brocca ai kiwi, che nel frattempo hanno perso il loro asso timoniere Peter Burling. Certo ci sarà il sindacato italiano del patron Bertelli, la nazionale italiana della vela, e non dovrebbero mancare inglesi e americani. Rispetto a Barcellona 2024 c’è qualche dubbio in più sugli svizzeri di Alinghi e i francesi di Orient Express.