Burocrazia, costi degli spazi concessi ed esclusione di alcune aree centrali. Sono queste le criticità evidenziate da Confesercenti della Lombardia Orientale e Confcommercio Brescia in seguito all’intenzione comunicata dalla Loggia di varare una nuova concessione dei plateatici per i pubblici esercizi della città.

“Si tratta indubbiamente di un passo avanti rispetto alle comunicazioni di rimozione dei plateatici in precedenza ricevute dagli imprenditori bresciani. Tuttavia prendiamo atto che solo in parte sono state accolte le nostre richieste”, affermano le due associazioni di categoria, sostenendo che i plateatici “rappresentano un elemento di vitale importanza per moltissime imprese”, specialmente in seguito agli effetti non terminati della pandemia e alle spinte inflazionistiche legate al conflitto ucraino.