Si diceva che il peggio fosse alle spalle, che il pericolo di morte per polmonite da legionella fosse passato. Così non è stando all’ennesimo caso di morte sospetta avvenuto nei giorni scorsi. Ad attirare l’attenzione è il decesso di un 55enne di Carpenedolo il quale si era ammalato solo un mese fa. L’uomo era ricoverato in ospedale: le sue condizioni sembravano stabili, in continuo miglioramento. Improvvisamente il peggioramento e la morte. La Procura di Brescia, avvisata del decesso, ha disposto l’autopsia sul cadavere del 55enne in modo da chiarire le cause della morte. Un quadro clinico già difficile quello dell’uomo con gravi patologie alle spalle. Dall’autorità sanitaria fanno sapere che gli accessi al pronto soccorso sono ormai a livelli “normali”, cioè nelle medie annuali di questo periodo.La situazione è comunque da tenere sotto controllo: nell’ultima settimana sono già tre le morti considerate sospette: il 10 ottobre un 49enne di Carpenedolo, un paio di giorni fa un 86enne di Calvisano, ora il 55enne di Carpenedolo.