Ci sarebbe una vendetta per molestie a due minorenni dietro il pestaggio a sangue del 43enne marocchino avvenuto sabato sera a Ponte San Marco.
Due albanesi di 30 anni, identificati dai Carabinieri che stanno indagando sull’aggressione al magrebino, – secondo quanto scrive Bresciasettegiorni – avrebbero raccontato ai militari il motivo del loro gesto.
Il 43enne nella chiesa di Ponte San Marco avrebbe avvicinato due ragazze minorenni, prima offrendo loro soldi in cambio di sesso, poi al loro rifiuto avrebbe iniziato a palpeggiarle. Le due si sarebbero allontanate e una delle due avrebbero raccontato tutto alla sorella che poi ha coinvolto il fidanzato, albanese.
Da qui poi il pestaggio. Le indagini proseguono per fare chiarezza sui fatti