Condanna in primo grado a tre anni e 6 mesi confermata anche in appello. Questa la decisione della corta d’appello a carico del ragazzo di 16 anni che nel dicembre 2017 fa veniva scoperto con 15 chili di cocaina nascosti tra cantina, zaino e automobile.

L’accusa aveva chiesto che la pena fosse riformata in cinque anni e dieci mesi, richiesta però non accolta. All’epoca dei fatti il ragazzo veniva scoperto con 3 chili e mezzo di cocaina nello zainetto insieme ad un bilancino di precisione. Andando a fondo nelle indagini, la Guardia di Finanza riuscì inoltre ad intercettare altra droga nascosta nella cantina di casa. Mesi dopo anche i genitori del minore finirono sotto indagine nell’ambito di una maxi-operazione sul traffico di droga che partiva dall’Olanda per passare dalla Germania per poi arrivare fino alla nostra provincia.

Papà e mamma, diversamente dal figlio, non sono stati arrestati, ma sono indagati a piede libero per aver gestito parte del denaro che proveniva dallo spaccio.