Ricavi nascosti e contributi non pagati, due arresti per frode fiscale

Frode fiscale milionaria in provincia di Brescia. Due persone sono state arrestate dalla guardia di finanza di Chiari e nove sono sotto indagine. Il Tribunale di Brescia ha disposto sequestri per oltre 20 milioni di euro, cosa che al momento ha permesso di congelare tre case, una moto e e disponibilità liquide per circa 27 mila euro. Le indagini, iniziate nel 2015, riguardano nove persone che gestiscono a vario titolo società edili da oltre 3mila dipendenti nel periodo 2011-2014: l’accusa è quella di aver omesso la presentazione delle dichiarazioni fiscali obbligatorie “occultando ricavi per quasi 14 milioni di euro” e di aver presentato alle banche “falsi modelli di pagamento F24, con cui hanno illecitamente compensato le imposte dovute e i contributi previdenziali e assistenziali gravanti sugli stipendi dei dipendenti, per un ammontare complessivo di oltre 23 milioni”.