Era ricercato da più di quattro anni e si nascondeva in un albergo della città. Un 33enne albanese è stato arrestato dalla Polizia di Stato di Brescia e portato in carcere a Canton Mombello per scontare una condanna definitiva a 3 anni e 7 mesi.
Irregolare in Italia, l’uomo aveva alle spalle numerosi precedenti per reati contro il patrimonio, frode e spaccio di stupefacenti. A individuarlo sono stati gli agenti della Squadra Volanti, che dopo l’identificazione in Questura lo hanno trasferito in carcere.
Sono in corso accertamenti per verificare eventuali appoggi che gli hanno consentito di restare latitante. Al termine della pena, scatterà l’ordine di espulsione emesso dal questore di Brescia Paolo Sartori.
“La ricerca e l’arresto dei latitanti, da un lato, garantiscono che venga data effettiva esecuzione alle Sentenze emesse dall’Autorità Giudiziaria e, dall’altro, consentono di evitare che soggetti la cui pericolosità sociale è stata conclamata, con a proprio carico precedenti penali spesso particolarmente gravi, continuino a permanere indisturbati sul territorio a compiere reati – ha evidenziato Sartori – Per questi motivi le attività investigative ed operative finalizzate a questo scopo rappresentano anch’esse una delle priorità nell’azione della Polizia di Stato e delle Forze dell’Ordine in generale.”