Attacco ai valori della democrazia, gesto vile, risponderemo con la piazza.
Sono queste alcune delle reazioni della politica, tutta di centro sinistra, agli striscioni contro il Brescia Pride rivendicati dalla “Trincea Urbana dei Patrioti” in programma sabato 6 settembre proprio da Campo Marte e poi in Corteo per le vie della città.
LE REAZIONI POLITICHE
LUCA TRENTINI – SINISTRA ITALIANA BRESCIA
“A chi dice no risponderemo con la piazza” – ha commentato Luca Trentini, segretario di Sinistra Italiana Brescia. “Il pride sfila alla luce del sole – ha aggiunto – e manifesta con orgoglio. Omofobi e fascisti devono agire di notte. Giustamente, perché il loro messaggio va relegato alla categoria della vergogna. Sabato saremo in tante e tanti a manifestare per una società più giusta ed inclusiva. Non ci facciamo spaventare né mettere in discussione da chi, con la scusa del mitologico gender, vuole farci regredire in una deriva orbaniana. Brescia è e rimane una città che riconosce le differenze come ricchezza e le famiglie, tutte quante, come valore sociale. Si rassegnano i fascisti nottambuli – ha concluso Trentini – la lotta per la piena uguaglianza di tutte e tutti proseguirà con forza. E il pride di sabato confermerà che la comunità LGBT+ non è certo sola in questa rivoluzione gentile”.
FABRIZIO BENZONI – AZIONE
“Gli striscioni omofobi apparsi oggi a Brescia sono un gesto vile e inaccettabile, che condanniamo con fermezza – ha scritto in una nota Fabrizio Benzoni deputato e segretario lombardo di Azione -. Chi pensa di intimidire una città aperta, democratica e accogliente si sbaglia di grosso: il Pride si farà, e sarà una festa di libertà, diritti e rispetto per tutte e tutti che vedrà a Campo Marte migliaia di cittadini, giovani e anziani, famiglie e bambini, in una giornata caratterizzata dai colori e dall’inclusione.
A chi vuole riportarci indietro, rispondiamo con i valori profondi che animano la nostra comunità: il rispetto della persona, la difesa delle libertà individuali, la valorizzazione delle differenze. Brescia è, e continuerà ad essere, – conclude Benzoni – una città in cui nessuno viene isolato. Nessuna propaganda d’odio fermerà il cammino verso una società più giusta e inclusiva”.
SILVIA ROGGIANI – SEGRETARIA REGIONALE PD E MICHELE ZANARDI – SEGRETARIO PROVINCIALE PD
“Le scritte comparse a Brescia contro il Pride sono un atto vergognoso e inaccettabile. Non sono solo un’offesa alla comunita’ LGBTQIA+, ma un attacco ai valori fondamentali della nostra democrazia: il rispetto, la liberta’, l’uguaglianza” – hanno dichiarato Silvia Roggiani e Michele Zanardi, rispettivamente segretaria regionale del Pd e Segretario provinciale Pd.
“Chi si nasconde dietro scritte anonime e messaggi d’odio – proseguono i due esponenti Dem – dimostra solo debolezza e paura. Ma non saranno queste provocazioni a fermare chi ogni giorno lotta per i diritti, la dignità e la visibilità di tutte e tutti. Brescia è una città aperta, plurale e inclusiva. E lo dimostrerà anche sabato, con una partecipazione ampia, colorata e determinata al Pride”. Il Partito Democratico, conclude la nota, “sarà in piazza, con orgoglio e determinazione, al fianco di chi crede in una società dove nessuna e nessuno deve più sentirsi solo o sbagliato per chi è o per chi ama”.