“L’appuntamento è per questa domenica mattina, 31 maggio, in Piazza V. Zambarda (zona Scuole Elementari T.Olivelli) dalle 9:45 alle 11”. Così si legge nel comunicato diffuso dal locale circolo Arci presieduto da Paolo Canipari. Verrà celebrata quindi a Salò, con una piccola cerimonia e nel rispetto delle normative Covid che ammettono manifestazioni statiche con il rispetto del distanziamento,  il ricordo della strage di piazza Loggia di Brescia del 28 maggio 1974 che vide il ferimento e poi la morte di un salodiano: Vittorio Zambarda.

Il comunicato: “La data scelta è utile per non sovrapporsi alle celebrazioni di Brescia e per dare il via ad un impegno, ovvero rendere la celebrazione un appuntamento fisso da tenersi nella prima domenica a seguire la data del 28”. Mentre a Brescia le celebrazioni vengono sostenute ed ampiamente favorite dalle amministrazioni pubbliche (di ogni colore politico), a Salò vi è stato l’inconveniente del diniego dell’autorizzazione da parte del sindaco Cipani con la motivazione di “non creare alcuna forma di assembramento”. Il circolo Arci prosegue: “In questa sede si tralascia di fare commenti sulla sensibilità dimostrata di fronte alla celebrazione di un fatto tanto grave ed importante per la storia italiana e salodiana. E rappresenta anche una offesa personale nei confronti non solo della vittima ma anche di quei salodiani che erano in piazza proprio quel giorno per manifestare contro i continui fatti criminosi compiuti da noti  gruppi fascisti che  imperversavano proprio nella nostra zona da diverso tempo.

“Dal momento che le norme consentono tali iniziative, nel rispetto delle prescrizioni previste dalla situazione contingente, e anche grazie al sostegno e all’esperienza della Camera del Lavoro di Brescia (che sentitamente ringraziamo) riteniamo di procedere all’iniziativa, come da programma, che a nostro avviso avrebbe potuto essere condivisa con l’amministrazione comunale, per commemorare Vittorio Zambarda, la vittima salodiana della strage fascista, così come ogni anno regolarmente fa l’amministrazione della città di Brescia. Pertanto comunichiamo che si terrà l’iniziativa promossa dal circolo Arci, che nel 1974 venne intitolato a Zambarda proprio per non dimenticare quel fatto e mantenere vivo l’impegno civile di quegli anni, con ritrovo alle ore 9,45 puntuali nel piazzale V. Zambarda (di fronte ingresso scuole elementari T. Olivelli)”.