La folle nottata del giovane ucraino, agli arresti domiciliari a Salò per maltrattamenti in famiglia, è iniziata all’una di notte quando ha deciso che le quattro mura di casa gli stavano strette e ha pensato di sfogare la sua frustrazione uscendo in strada ubriaco a picchiare chiunque gli capitasse a tiro in via IV novembre.
L’ucraino ha aggredito quattro ragazzi, due dei quali sono finiti in ospedale, uno con l’omero rotto. Non ancora soddisfatto ha preso a pugni le auto in sosta.
Ha poi bloccato un auto e costretto il conducente ad accompagnarlo a casa prendendolo a pugni. Il malcapitato ha mantenuto il sangue freddo e lo ha condotto invece al comando dei carabinieri di Salò, incrociando la pattuglia del turno notturno.
Uno sguardo e i carabinieri hanno riconosciuto subito l’ucraino. Immediate le manette per evasione poi la ricostruzione della folle nottata che ha lasciato un ricordo anche all’arrestato, un polso contuso e trauma cranico probabilmente dopo aver tirato pugni e tesate alle auto in sosta.
Sottoposta a rito direttissimo il Giudice ha convalidato l’arresto e condannato ad 1 anno di reclusione.