foto d'archivio

14.000 articoli sequestrati perché non conformi alle normative italiane ed europee. È stato questo il risultato di un’operazione portata a termine dalla Guardia di Finanza di Brescia in un’attività commerciale della provincia gestita da cittadini cinesi.

In questo periodo dell’anno, a poche settimane dalle feste, sono state molte le decorazioni natalizie fuori norma, ma non solo. Infatti i finanzieri hanno sequestrato anche bigiotteria, capi d’abbigliamento e giocattoli. Questi prodotti erano stati messi in vendita senza le indicazioni in italiano.

Potrebbe sembrare una violazione di poco conto, ma innanzi tutto è un obbligo di legge. In secondo luogo è fondamentale che il compratore sia informato sulle caratteristiche dell’oggetto che vuole acquistare, dettagli come la provenienza, la tipologia di prodotto, materiali, istruzioni e precauzioni.

Le irregolarità riscontrate sono state sanzionate amministrativamente. I verbali possono andare da un minimo di 1.500 euro a un massimo di 10mila per la sicurezza dei giocattoli e di 30mila per la violazione del Codice del consumo.