È stato individuato grazie a un’operazione di monitoraggio nella zona di Chiari il gruppo ritenuto responsabile di una serie di furti in abitazione consumati tra il 22 e il 23 novembre in diversi comuni della Bassa Bresciana. Gli agenti della Squadra Mobile hanno intercettato un’auto a noleggio sospetta e utilizzata, secondo le indagini, per i colpi messi a segno a Torbole Casaglia, Castel Mella e Berlingo.
Durante il controllo due dei tre uomini a bordo sono fuggiti attraverso proprietà private, la ferrovia e i terreni agricoli, facendo perdere le proprie tracce. Il terzo, un cittadino albanese di 39 anni, è stato invece bloccato con difficoltà dagli agenti. La perquisizione personale e del veicolo ha permesso di recuperare arnesi da scasso, tra cui cacciaviti, una sega circolare, un piede di porco e una pinza idraulica, oltre a refurtiva composta da capi d’abbigliamento di lusso, poi riconsegnati ai proprietari.
Negli uffici della Questura è emerso che l’uomo, già gravato da numerosi precedenti ma regolare, risultava latitante sotto un alias ed era destinatario di un ordine di carcerazione del Tribunale di Brescia per una condanna a quattro mesi per danneggiamento aggravato. È stato arrestato per furto aggravato in concorso e possesso di arnesi atti allo scasso, e trattenuto nelle camere di sicurezza.
Il questore Paolo Sartori ha disposto la revoca del permesso di soggiorno, misura che consentirà di procedere all’espulsione una volta conclusa la detenzione. Le indagini proseguono per rintracciare gli altri membri della banda.
“Il costante monitoraggio e le attività investigative della Polizia di Stato – ha sottolineato Sartori – sono strumenti indispensabili per contrastare le organizzazioni criminali, italiane o straniere, e per colpire l’indotto di degrado e criminalità che generano”.
