È morto ieri pomeriggio Gino Compagnoni. Aveva 102 anni. Quasi metà della sua vita l’ha trascorsa nella Cisl.

Nato a Brescia il 26 maggio del 1921, iniziò giovanissimo, dopo la morte del padre, a lavorare alla Sant’Eustachio in cui divenne operaio specializzato. Chiamato alla leva con la dichiarazione di guerra di Mussolini del 1940, partecipò alla battaglia di El Alamein; prigioniero di guerra venne deportato prima in Egitto, poi in Palestina e in India. Tornò a casa nel 1946 e fu riassunto nello stabilimento di via Attilio Franchi.

È stato tra i primi iscritti del “sindacato nuovo” fondato da Giulio Pastore. Nel 1957 la Cisl bresciana lo mandò, insieme ad Emanuele Braghini ed Eugenio Guarneri, ad un corso di formazione sindacale al Centro studi della Cisl a Firenze: tra gli allievi del corso c’erano anche Pierre Carniti, Franco Marini, Mario Colombo, Eraldo Crea e tanti altri giovanissimi sindacalisti che hanno poi segnato la storia della Cisl e del sindacalismo italiano. L’anno successivo Compagnoni venne eletto nella Segreteria provinciale dei metalmeccanici.

Tra il 1971 e il 1972 fu chiamato alla guida della categoria dei salariati braccianti agricoli e successivamente a rilanciare e riorganizzare la Federazione del commercio della quale è stato segretario generale per tredici anni. Dal 1985 al 1989 è stato segretario generale dei Pensionati della Cisl di Brescia, e poi per quattro anni componente della segreteria nazionale della categoria.

“Gino Compagnoni è stato un sindacalista appassionato, generoso, instancabile. Coraggio e determinazione – sottolinea il segretario provinciale Alberto Pluda – ne hanno fatto un protagonista della nascita, della diffusione e del consolidamento della Cisl nella realtà bresciana. Nella sua lunga esperienza, l’impegno per conquistare diritti e tutele è sempre stato alimentato dall’affermazione della dignità dei lavoratori e dal valore della contrattazione collettiva. Compagnoni è stato anche maestro di sindacato per tanti giovani ai quali ha dato sempre fiducia, accompagnandoli con i suoi consigli ma soprattutto con il suo esempio”.

Il funerale si è tenuto stamattina alle 10.30 nella parrocchia di Santa Maria Nascente nel quartiere cittadino di Fiumicello.