Un nuovo arresto per spaccio in Valcamonica effettuato dai Carabinieri di Breno. A finire nella rete dei controlli dei militari, intensificati in questa seconda fase di lockdown, è stato un pregiudicato 39enne residente a Cividate Camuno. Si tratta di una vecchia conoscenza perché già a inizio 2020 era stato arrestato per la detenzione di sostanze stupefacenti.

Durante un pattugliamento del paese camuno, i Carabinieri hanno notato un uomo che prelevava soldi al bancomat e poco dopo ha incontrato un secondo individuo al quale ha consegnato il denaro in cambio di tre dosi di cocaina. A quel punto entrambi sono stati fermati.

L’acquirente è risultato essere un operaio 40enne, anche lui già conosciuto dai Carabinieri. Si tratta infatti dello stesso “cliente” che in dieci anni aveva acquistato cocaina per un valore che si aggirava sui 140mila euro da uno spacciatore arabo, arrestato a ottobre dai militari della Compagnia di Breno.

Per lui è scattata la segnalazione di rito alla prefettura come consumatore, mentre i venditore è stato arrestato e ora si trova ai domiciliari.