Chiusura immediata per la discoteca “Just Me” di Lonato del Garda: il Questore ha sospeso la licenza per 30 giorni dopo la sparatoria avvenuta nella notte tra sabato 8 e domenica 9 novembre, quando due persone armate hanno esploso diversi colpi contro la porta del locale.
Secondo la ricostruzione della Questura, intorno alle 3.40 due soggetti non identificati si sono presentati all’ingresso armati di pistole semiautomatiche, esplodendo vari colpi che hanno danneggiato la porta. La Questura riferisce che l’episodio sarebbe stato preceduto da un’aggressione avvenuta poco prima all’interno della discoteca. Le indagini, affidate ai Carabinieri e coordinate dalla Procura di Brescia, sono tuttora in corso.
La Questura parla di un fatto “gravissimo”, capace di generare forte allarme sociale e preoccupazione per la sicurezza pubblica. Per questo è stato applicato l’articolo 100 del Tulps, che consente la sospensione dell’attività anche in assenza di responsabilità dirette del gestore, con l’obiettivo di prevenire ulteriori rischi.
“Il gravissimo episodio criminale che si è verificato nella notte tra sabato e domenica scorsi ha necessitato di un immediato e drastico provvedimento da parte della Autorità di Pubblica Sicurezza, allo scopo di infondere tranquillità ai cittadini e garantire la sicurezza degli avventori – ha dichiarato il Questore Sartori – Da qui le mie decisioni odierne, finalizzate a porre un argine ad una situazione particolarmente grave per l’ordine e la sicurezza pubblica e per l’incolumità delle persone, con il proposito di far sì che episodi criminali di questo tipo non debbano più ripetersi”.
Nelle ore successive alla sparatoria, il locale aveva diramato una nota nella quale predeva le distanze dall’accaduto sottolineando come si trattasse di persone distanti dal “concetto di divertimento e di pubblico” del Just Me. La direzione aveva inoltre aggiunto che la sparatoria sarebbe stata una ritorsione per un mancato accesso, un gesto intimidatorio nei confronti dei buttafuori. In ogni caso ora il Questore ha apposto i sigilli, dopo appena un paio di settimane dall’apertura della discoteca che ha trovato casa negli spazi dell’ex Sesto Senso.
