Una riapertura della Strada della Forra in tempi brevi “è da escludersi”. Non lascia un briciolo di speranza, per chi ancora l’aveva, l’annuncio della Provincia in merito alla strada più bella del mondo ma chiusa ormai da mesi dopo un’enorme frana finita nel Lago di Garda. Anche gli ultimi accertamenti svolti sulla parete rocciosa hanno evidenziato rischi elevati e soprattutto non prevedibili. Perciò è impossibile ipotizzare un transito anche con semafori d’emergenza, visto che la Forra non possiede vie di fuga.

“Non vi sono le condizioni per poter riaprire al traffico la Strada della Forra – continua la nota – La Provincia di Brescia proseguirà con le attività di monitoraggio e, in parallelo, si studieranno le alternative progettuali”.

L’auspicio è ancora quello di poter ripristinare l’attuale tracciato storico dopo aver realizzato gli interventi di consolidamento della calotta della galleria. La decisione di iniziare questi lavori arriverà però solo quando (e se) i monitoraggi e lo studio delle alternative progettuali individueranno questa soluzione come la più sicura da realizzare.

L’alternativa, come già annunciato all’inizio di marzo, sarebbe quella di realizzare un nuovo tunnel in variante rispetto a quello odierno. Certo i tempi non saranno brevi e il prossimo aggiornamento sui monitoraggi è previsto per metà giugno.