Una corsa per scoprire il futuro della città. Domenica 19 ottobre 2025, a partire dalle ore 9.00, prende il via la prima edizione della STRAMrun, evento sportivo e di festa che attraverserà Brescia lungo il tracciato della futura linea tranviaria, dalla Fiera al quartiere Pendolina.
Due percorsi, per tutti
La manifestazione è non competitiva e gratuita, aperta a sportivi, famiglie e curiosi:
- STRAMrun (11,3 km): partenza dal Brixia Forum e arrivo al Parco delle Stagioni in via Collebeato.
- STRAMrun Easy (5,2 km): partenza da Largo Formentone, stesso arrivo.
PRONTI, PARTENZA, VIA. ISCRIZIONI, GRATUITE, DA OGGI
Il Village della festa
All’arrivo, dalle 10 alle 14, spazio al Village STRAMrun: ristoro, stand informativi sul tram, gadget, musica e animazione. Ci saranno esibizioni sui tessuti aerei, attività per i bambini con il Sistema Bibliotecario Urbano, e tanta musica grazie a RadioBresciaSette, presente sia alla partenza che all’arrivo.
Premi per i primi tre classificati della 11,3 km (uomini, donne e bambini), della versione Easy e per il gruppo più numeroso.
Ospiti speciali
Saranno “ambasciatori” dell’evento grandi nomi dello sport e della cultura bresciana: tra loro Marco Velo, Giovanni De Gennaro (campione olimpico Parigi 2024), Gloria Hooper, il rapper Tommy Kuty, il cestista Lorenzo Pollini, l’architetto Andrea Benedetti e altri protagonisti della scena sportiva locale e internazionale.
Come iscriversi
Le iscrizioni sono gratuite e sono già aperte:
- online su www.bresciamobilita.it
- in presenza il giorno stesso, al Brixia Forum (per la 11,3 km) o in Largo Formentone (per la 5,2 km).
Tutti i partecipanti riceveranno la maglietta ufficiale e il pacco gara STRAMrun. Disponibili inoltre servizio navetta gratuito, custodia oggetti personali e ampi parcheggi.
Una corsa simbolo
La STRAMrun non è solo sport: il percorso segue idealmente i quartieri attraversati dal futuro tram, trasformando la corsa in un racconto collettivo di partecipazione, sostenibilità e innovazione urbana.
Comune e Gruppo Brescia Mobilità spiegano: «È un’anteprima concreta del tram, ma anche un’occasione per vivere la città in modo nuovo, insieme».